Ho avuto modo di leggere il vostro testo, mi è stato consigliato dal mio padre spirituale, e mi è stato subito molto facile da comprendere e attuare.
Da allora la mia vita di sposa e di donna è cambiata, perché per la mia fede e gli insegnamenti ricevuti mi era difficile conciliare amore, rapporti, fede, con conseguenza della mia sofferenza nel mio donarmi, della mia poca spontaneità e a volte della mia freddezza.
Ora con il suo metodo mi sento libera di voler bene a mio marito comprendendo le parole della Bibbia “e Dio li creò uomo e donna”.
Così illuminati dalla parola del Signore ora possiamo incontrarci in un amore nuovo, direi libero, che ti completa; non è più solo un incontro del corpo ma un incontro totale anche nello spirito. Dopo ogni incontro ringraziamo il Signore delle gioie donateci; a volte sono così commossa che mi vengono le lacrime.
Le scrivo tutto questo per renderla partecipe della nostra gioia con il nostro ringraziamento.
V.C.
Archivi
Siamo sposati da…
……due anni e qualche mese e stiamo seguendo, per regolare le nascite, il metodo della temperatura basale e del muco cervicale. Abbiamo abbordato il problema della regolazione al tempo del fidanzamento perché siamo per una paternità e maternità responsabile e perché, una volta sposati, volevamo aspettare un po’ prima di avere bambini, sia perché lui sta studiando di sera, ma soprattutto perché prima vogliamo formarci come coppia, dopo formarci come famiglia.
Abbiamo iniziato a informarci tramite libri ed opuscoli, ma già in partenza eravamo rivolti verso i metodi naturali, sia per le nostre convinzioni religiose, ma anche perché ci sembrano i metodi più adatti per una vera parità tra di noi, in quanto impegnano entrambi e non uno solo della coppia.
Tra i vari metodi naturali, il più valido ci è sembrato il metodo della temperatura basale e del muco combinati insieme. La maggior difficoltà che ho incontrato è stata l’individuazione del muco, riconoscerlo cioè tra le altre “eventuali” secrezioni simili.
Mi è stato anche difficile, data la mia prolungata presenza di muco, individuare i periodi sterili. Nel complesso non ci èstato difficile capire il funzionamento del metodo da noi scelto e non ci sembrano difficili i vari metodi in genere. Una volta capiti è facile applicarli. Unico pericolo è quello di credersi troppo esperti, di tralasciare le annotazioni e le misurazioni, che devono essere invece fatte sempre scrupolosamente. Per conto mio, sarebbe molto utile (e quando si tratti di certe categorie di persone necessaria) la presenza di una terza persona che spieghi il metodo, una persona o meglio una coppia che l’abbia già esperimentato e che possa sciogliere eventuali dubbi.
Per quanto riguarda l’intesa amorosa tra noi è perfetta e sono convinta che molto sia dovuto al metodo naturale che stiamo seguendo, il quale ci abitua alla rinuncia temporanea, fa crescere l’amore tra di noi; la donazione tra di noi è completa e serena, senza patemi d’animo.
E’ molto importante in questi metodi individuare con assoluta esattezza i periodi sterili. Una volta individuati, se ci si attiene scrupolosamente alle regole fissate dal metodo, io sono convinta che esso sia efficace.
Può essere imparato ed applicato da chiunque abbia buona volontà e abbia fiducia nel metodo; per quanto riguarda l’applicabilità per tutte le persone, come ho già detto sopra, ritengo necessaria in alcuni casi la spiegazione orale, prima in gruppo, poi individualizzata.
Quando iniziai a seguire …
……il metodo del muco, per due mesi contemporaneamente rilevai anche la temperatura per cercare di stabilire una correlazione tra le due cose; siccome ero fidanzata volevo per prima cosa stabilire se in me avveniva l’ovulazione e inoltre avere una certa pratica nel rilevare i dati necessari per poi poter applicare i metodi naturali una volta sposata. (…)
Dovendo dare un giudizio sui metodi naturali sia io che mio marito siamo favorevolissimi; essi non sono difficili da applicare né da apprendere.
Secondo noi sono efficaci per la regolazione delle nascite pari ai metodi artificiali più reclamizzati e tutte le persone sono in grado, volendo, di applicarli.
Anche una donna con ciclo irregolarissimo può, con il metodo della temperatura, regolare i suoi rapporti; si intende, è sempre questione di buona volontà e di princìpi soprattutto. Di certo si sperimenta un profondo senso di pulizia interiore. Noi crediamo che non sia il numero dei rapporti che può far aumentare o diminuire l’amore tra la coppia, ma bensì la qualità (…)
Scelgo quotidianamente di adottare…
…… i metodi naturali perché li ritengo rispettosi del mio corpo, del quale non devo sacrificare nulla, neppure la mia fertilità che non mi pare un’appendice tanto scomoda. (…)
Sono un valido strumento di conoscenza di sé, di rilevamento quotidiano del proprio stato di salute, di consapevolezza della complessità della persona umana e delle interazioni tra sfera emotiva-psichica e fisica. (…)
Mi piace la sensazione di seguire l’onda ciclica della mia fertilità, di assecondarla, piuttosto che cercare di contenerne l’irruenza vitale, così come rispetto quella del mio compagno.
Soprattutto da quando condivido la mia esistenza con due meravigliose figlie e conosco l’angoscia di coppie che sperimentano la loro infertilità, mi pare un insulto creare un ostacolo a questo prezioso attributo, come fosse un “neo” scomodo della nostra natura.
Ho, tra l’altro, potuto sperimentare il gusto (e in alcuni casi l’utilità pratica!) di conoscere il momento del concepimento e di attendere la conferma della gravidanza semplicemente raccogliendo i segnali inviatimi dal mio corpo, senza dover ricorrere ad alcun test farmaceutico.
Così come ho apprezzato l’opportunità di avvicinarmi gradualmente alla scelta di una gravidanza, maturando progressivamente la mia disponibilità verso questa e traducendola via via nella riduzione del periodo di astinenza.
Oggi credo di percepire la contraddizione di un atto come quello amoroso, di donazione di sé, di accettazione reciproca, di intima comunicazione, che viene ridotto ad una parziale donazione di sé ed accettazione dell’altro se la fertilità non viene accolta come parte di sé o della persona amata.